Già convento delle Orsoline fino alla fine del ‘700, facente corpo unico con l’edificio attuale “Caffè Roma” di cui è visibile il chiostro, ne sono oggi tracce evidenti le particolarità architettoniche delle volte a vela e delle camere al primo piano ricavate dalle celle conventuali.
L’acquisizione privata e la trasformazione in albergo con la struttura oggi visibile è datata intorno al 1810 con le alienazioni napoleoniche.